Nel panorama in continua evoluzione della intelligenza artificiale applicata all’elettronica di consumo, un nuovo protagonista si affaccia all’orizzonte: Grok Vision. Questa soluzione innovativa, frutto del lavoro di xAI, la società fondata da Elon Musk, segna un punto di svolta per tutti gli utenti che desiderano portare la potenza dell’AI visiva direttamente sul proprio smartphone.
L’annuncio, arrivato senza particolari clamori ufficiali ma subito rilanciato dalla community tecnologica, ha acceso i riflettori su una funzionalità destinata a ridefinire il rapporto tra utenti e tecnologie intelligenti.
La vera novità di Grok Vision risiede nella sua capacità di rendere l’AI visiva accessibile e immediata, senza alcun costo aggiuntivo o la necessità di sottoscrivere abbonamenti. L’integrazione con la app Grok per iPhone consente infatti di utilizzare la fotocamera del dispositivo per ottenere informazioni dettagliate su qualsiasi oggetto, testo o ambiente inquadrato.
Questa funzione, disponibile anche in Italia, amplia notevolmente le possibilità di interazione con la realtà circostante, avvicinando l’intelligenza artificiale alle esigenze concrete del grande pubblico.
Sebbene il concetto alla base possa ricordare le soluzioni proposte da giganti come OpenAI (con ChatGPT) e Google (con Gemini), Grok Vision si distingue per alcune caratteristiche uniche. Attualmente, la funzionalità è esclusiva della versione mobile, in particolare dell’app Grok su iPhone, e non è ancora integrata nel chatbot disponibile su X. Questo dettaglio sottolinea l’attenzione di xAI nel voler sperimentare e perfezionare la tecnologia prima di un eventuale rilascio su scala più ampia.
Una scoperta non convenzionale
La scoperta di Grok Vision non è avvenuta tramite un classico comunicato stampa, ma grazie all’osservazione attenta della community. Dopo l’ultimo aggiornamento dell’app, diversi utenti hanno notato la presenza della nuova funzione e hanno iniziato a testarla condividendo video e testimonianze sui social.
In uno di questi filmati, diventato virale su X, si vede un utente utilizzare Grok Vision per identificare varie specie di piante, ricevendo risposte precise e dettagliate. A confermare le potenzialità della funzione è intervenuto lo stesso Elon Musk, sottolineando come la tecnologia sia in grado persino di decifrare prescrizioni mediche, aprendo scenari d’uso inediti e di grande utilità.
Aggiornamento alla versione 4
Il salto qualitativo rispetto alle versioni precedenti è stato reso possibile dall’aggiornamento del modello AI alla versione 4. Questa evoluzione ha permesso di superare le criticità emerse con la versione 3 di Grok, che in passato aveva suscitato polemiche per alcune risposte inappropriate e contenenti linguaggio offensivo. Oggi, grazie a una maggiore affidabilità e a una migliore gestione del contesto, Grok Vision si propone come uno strumento più maturo e sicuro, adatto a un pubblico vasto e variegato.