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Impostazioni di un sito Web multilingua: dal dominio al tema


Una volta definita l’alberatura del progetto bisogna realizzare il sito Web multilingua con le relative impostazioni di base. I primi passaggi sono quelli standard di qualsiasi altra installazione del CMS: si può acquistare un hosting con WordPress preinstallato in modo da avere l’applicazione già pronta oppure si può procedere con il percorso standard che prevede l’installazione manuale passo passo.

In quest’ultimo caso puoi dare uno sguardo alla guida dedicata di HTML.it che spiega nei dettagli come installare WordPress. D’altro canto ci sono una serie di impostazioni di base da seguire per impostare il lavoro nel miglior modo possibile dal punto di vista della traduzione in lingue differenti. Qualche esempio?

Decidi come strutturare le sezioni

Prima di muovere i tuoi primi passi devi prendere una decisione importante: come vuoi gestire i contenuti di un sito Web multilingua? Puoi creare un progetto con le aree di lingua differente nei domini di terzo livello (it.miodominio.com) o puntare sulle directory (miodominio.com/it/).

Qualsiasi soluzione è tecnicamente giusta, anche se la prima condizione elencata può essere apprezzabile per i siti web più articolati. In ogni caso l’importante è rispettare sempre la regola suggerita da Google: usare URL differenti per ogni variante linguistica di una pagina Web.

Acquistare un nome a dominio per un sito multilingua

Il secondo step per curare le impostazioni di un sito Web multilingua? Devi registrare il nome a dominio più corretto per i tuoi obbiettivi. Ovvero, hai bisogno di un indirizzo capace di identificare efficacemente il tuo portale online.

Perché tanta attenzione per un sito internet con più lingue? In primo luogo devi assicurarti che il dominio di secondo livello, ovvero quello che rappresenta la tua identità, sia comprensibile almeno da chi conosce l’inglese. O che comunque non rappresenti un grande problema per chi non conosce l’italiano. Chiaramente un nome “brand” deve essere escluso da questa riflessione e si passa subito al tema più rilevante: l’estensione da associare al tuo dominio.

Se hai intenzione da subito di realizzare un sito Web con più lingue conviene acquistare un top level domain generico. Quindi può andare più che bene il .com. Se invece compri un dominio .it sarà chiaro a chi ti rivolgi. Come suggerisce Google, questo è:

“Un segnale forte che indica a utenti e motori di ricerca che il sito è espressamente destinato a un paese specifico.”

Così hai un’unica soluzione per creare delle pagine internet dedicate a più lingue: devi creare un portale multilingua senza plugin, creando diverse installazioni di WordPress con domini differenti. Avendo così un sito Web miodominio.it, uno miodominio.es e così via.

Ma non è la soluzione più semplice: spesso, avere un miodominio.com con le varie directory (o i domini di terzo livello) per le varie versioni del progetto è la condizione più conveniente.

Scegliere l’hosting per il tuo progetto

In linea di massima non ci sono grandi esigenze in termini di hosting per un sito Web multilingua. La posizione dei server può influenzare la capacità del motore di ricerca di determinare la destinazione migliore di una pagina internet? Non proprio.

Lo stesso Google conferma che si tratta di un parametro secondario dato che molti utenti scelgono servizi hosting in paesi differenti per sfruttare delle impostazioni tecniche (e non solo tecniche) vantaggiose.

Quindi, possiamo valutare due aspetti decisivi: il numero di risorse del server e la presenza di un CDN. Prima di acquistare un hosting ricorda che un sito Web multilingua ha bisogno di hard disk SSD (magari NVMe) con uno spazio adeguato per gestire database, file (compresi quelli multimediali) e posta elettronica. Inoltre devi poterti garantire un livello di prestazioni elevate anche in termini di CPU.

Un secondo aspetto da valutare con attenzione riguarda la presenza di un CDN, ovvero il content delivery network che permette di accedere a risorse esterne e di creare delle copie dei tuoi contenuti in una rete di server dislocati in punti geografici differenti. Quindi, se vuoi realizzare un progetto a carattere internazionale sarà utile per velocizzare il caricamento di un sito internet creato con WordPress.

Scegli un tema adatto a più lingue

Un altro dettaglio che fa la differenza: tra le impostazioni di un sito Web multilingua è sempre consigliabile puntare su un tema già pensato per ospitare testi in più lingue. In realtà questa decisione ti aiuta a velocizzare una serie di passaggi che devi seguire in autonomia su un template di base.

Alcuni esempi di template pensati per portali multilingua.

Impostazioni di un sito Web multilingua

Ad esempio puoi avere già il plugin adatto alle tue esigenze, inserire le bandiere nell’header per cambiare lingua, gestire l’hreflang per consentire il reindirizzamento dai risultati di ricerca di Google e decidere come gestire la struttura del permalink.

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