Tra le proposte più convenienti del mercato libero dell’energia figura Energia PuntoFisso di Engie, l’offerta luce e gas con cui è possibile bloccare il costo della materia prima per due anni consecutivi. Il colosso energetico francese ha da poco rinnovato le tariffe, abbassando di nuovo sia il prezzo della luce che del gas, oltre a mantenere invariato il costo di commercializzazione.
Le nuove tariffe dell’offerta Engie Energia PuntoFisso saranno valide per tutti gli utenti che sottoscriveranno una nuova fornitura entro il 30 ottobre 2025. Per completare l’operazione con successo occorre collegarsi alla pagina dell’offerta (vedi il link che segue), premere sul pulsante “Attiva ora”, selezionare la fornitura di cui si ha bisogno e terminare la registrazione tramite il link che si riceverà al proprio indirizzo di posta elettronica. Sarà poi Engie ad avvisare l’attuale gestore del cambio di fornitura, il tutto senza interruzioni di energia.

L’offerta Energia PuntoFisso di Engie è ancora più conveniente
Ecco dunque il riepilogo dell’ultima offerta a prezzo fisso di Engie, con le nuove tariffe che resteranno valide fino al termine di questo mese.
Luce (monorario)
- 0,105 euro/kWh
0,1073 euro/kWh: costo della materia prima bloccato per due anni di fila - 72 euro l’anno: costo di commercializzazione al dettaglio
Gas
- 0,3964 euro/Smc
0,404 euro/Smc: costo della materia prima gas bloccato per due anni di fila - 72 euro l’anno + 0,00795 euro/Smc: costo di commercializzazione al dettaglio
Volendo, anziché la tariffa monoraria è possibile valutare anche l’adozione della tariffa luce multioraria. Di seguito una panoramica dei costi proposti da Engie per le fasce orarie F1, F2 e F3 fino al prossimo 30 ottobre.
Luce (multioraria)
- 0,1067 euro/kWh: costo della materia prima energia F1
- 0,1139 euro/kWh: costo della materia prima energia F2
- 0,0965 euro/kWh: costo della materia prima energia F3
- 72 euro l’anno: costo di commercializzazione al dettaglio
Rimane infine sempre valido il discorso riguardante i costi indipendenti dal fornitore presenti in bolletta, vale a dire le imposte, gli oneri di sistema e quelli di regolazione, più le spese riguardanti il trasporto e la gestione del contatore.
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