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Plugin WordPress multilingua: scegli l’estensione migliore


Avere a disposizione un plugin WordPress per siti Web multilingua semplifica una parte importante del lavoro. Ovvero quella di duplicare le pagine che hai creato per il progetto in italiano e realizzare un’infrastruttura tecnicamente adeguata per ospitare più lingue su un unico sito internet. Il punto è questo: non esiste soluzione più comoda e conveniente.

Se vuoi realizzare un sito internet con due o più lingue con traduzioni devi affidarti a un plugin che si occuperà di realizzare una copia speculare del portale. Curando il tag hreflang, gli URL differenti e gli switch per passare da una versione all’altra senza problemi per l’UX.

Puoi decidere di aggiungere un plugin per le traduzioni con il sito Web in italiano già online, oppure puoi mettere il portale in manutenzione e lavorare offline per poi pubblicare il sito internet già in diverse lingue. La struttura l’abbiamo decisa e creata, i contenuti ci sono: non ci resta che installare un plugin per WordPress multilingua. Quale scegliere?

Ecco una selezione utile. Prima di iniziare è giusto precisare un punto: ho selezionato solo plugin – pochi ma buoni – per trasformare il tuo sito Web basato su WordPress in un portale multilingua con inserimento manuale dei testi. Non ho citato estensioni per automatizzare le traduzioni perché i risultati spesso sono inadeguati alle esigenze attuali.

WPML

Il primo plugin da citare in questo elenco è sicuramente WPML. Ovvero quello che da molti viene definito il miglior plugin WordPress per siti Web multilingua. Il motivo di questa definizione è semplice. In primo luogo perché hai un piano per blog e uno per CMS.

Quest’ultima soluzione è perfetta per siti internet più articolati e ti consente di tradurre in automatico non solo gli articoli ma anche le pagine Web, i widget, le tassonomie, le stringhe che si trovano nel footer o nei menu di navigazione. Ancora un motivo per scegliere WPML?

Traduci i tuoi contenuti con WPML.

Plugin WordPress multilingua

Te ne lascio due decisivi: puoi tradurre facilmente anche gli e-commerce creati con WooCommerce ed è il plugin multilingua con la community di sviluppo più attiva.

Tanto che, nella maggior parte dei casi, i layout multilingua utilizzano proprio WPML. Questo plugin ti permette di tradurre facilmente oltre 40 lingue ma puoi aggiungerne altre manualmente. Inoltre esiste una versione agency per siti Web multilingua.

GTranslate

Ok, questo è un plugin che offre la possibilità di tradurre in automatico i testi ed è un punto che non mi trova d’accordo. Ma ci sono diversi aspetti interessanti che meritano di essere citati. In primo luogo puoi editare personalmente le traduzioni e modificarle come preferisci. Ecco cosa è riportato nella scheda ufficiale rispetto a questo argomento specifico:

“In the paid versions you can refine the automatic translations yourself or order professional translations or proofreading of a translated content”.

Inoltre hai una serie di funzionalità essenziali per l’ottimizzazione SEO di un sito Web multilingua. Ad esempio puoi tradurre gli URL e tutte le impostazioni delle immagini.

C’è l’opzione per aggiungere il tag hreflang, tradurre title e meta description ma anche i microdati di Schema.org. Ancora un buon motivo per provare questo plugin con profilo gratuito e a pagamento: hai la possibilità di gestire traduzioni con lingue articolate e complesse come, ad esempio, cinese o giapponese. Ci sono aspetti negativi da valutare?

Scegli le lingue su GTranslate.

Dal mio punto di vista non è il massimo avere la maggior parte delle funzionalità necessarie per l’ottimizzazione a pagamento. O meglio, chi vuole investire in un sito Web multilingua può tranquillamente acquistare e utilizzare il plugin al meglio. Ma, ad esempio, l’indicizzazione per i motori di ricerca delle lingue è presente solo nella versione a pagamento.

Polylang

Mentre WPML è solo a pagamento, Polylang offre la soluzione professionale ma gratuita a chi vuole tradurre un sito Web su WordPress rispettando tutti i parametri tecnici. Infatti, Polylang permette ai gestori di siti web di realizzare versioni in lingue differenti dello stesso portale. Quali sono le caratteristiche di questo plugin WordPress multilingua?

La schermata delle traduzioni su Polylang.

Polylang

Puoi curare la traduzione di post, pagine, sezioni media, categorie, tag, articoli personalizzati. Puoi gestire la struttura del sito Web con URL differenti oppure puoi utilizzare vari sottodomini: in ogni caso Polilang per WordPress ti supporta. E fa lo stesso nel momento in cui devi decidere quale opzione usare per consentire agli utenti di cambiare lingua.

La compatibilità con la maggior parte dei plugin WordPress, compreso Yoast, ti dà la certezza di evitare brutte sorprese. E di poter fare un lavoro di ottimizzazione SEO multilingua.

Se vuoi aggiornamenti su Scegliere il plugin per creare un sito Web WordPress multilingua inserisci la tua email nel box qui sotto:



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