È facile convincersi che esistono immagini più “memorabili” di altre. Basti pensare ai grandi capolavori artistici del passato: i girasoli di Van Gogh, la Guernica di Picasso o l’urlo di Munch sono solo alcuni esempi di quadri memorabili, in grado di stupire praticamente qualsiasi osservatore. Potremmo fare un discorso analogo anche con le foto o le immagini di tutti i giorni: uno scatto di un grande fotografo è spesso in grado di catturare la nostra attenzione e rimanere impresso nella nostra mente per giorni, a differenza dell’ultimo selfie postato su Instagram da nostro cugino. Ma cos’è che rende un’immagine così memorabile? Quali caratteristiche la rendono tale? Fino a qualche decennio fa, questo tipo di problemi erano una esclusiva di psicologhi cognitivi ed esperti della mente…
