Microsoft ha aggiornato Azure Stream Analytics, la sua offerta PaaS (Platform-as-a-Service) dedicata alla serverless analytics, introducendo alcune feature, in forma di preview, pensate per essere d’ausilio agli sviluppatori durante lo sviluppo ed il deploy dei propri algoritmi di analisi dei dati. Online scaling Grazie alla funzione di online scaling gli utenti non dovranno più interrompere o riavviare lo Stream Analytics job corrente per modificare il numero di Streaming Unit allocate per un determinato task. Quindi è ora possibile incrementare o diminuire il numero di Streaming Unit, le risorse di calcolo dedicate ad una determinata attività, senza dover arrestare e riavviare il task in esecuzione. C# custom de-serializers e C# custom code Azure Stream Analytics di base può gestire gli input event scritti in formato JSON,…

Google chiarisce che il supporto DNS-over-HTTPS in Chrome verrà abilitato soltanto se compatibile con il DNS resolver utilizzato dall’utente Leggi Chrome: DNS-over-HTTPS solo se il resolver lo supporta Source link

Code4Future è il primo evento nato con lo scopo di facilitare la trasformazione digitale e di offrire l’opportunità di capire come le ultime frontiere della tecnologia (AI, Blockchain, VR e AR, 5G) stiano cambiando il nostro modo di vivere e innovare. Per questo motivo l’appuntamento dell’8 e 9 novembre, organizzato negli spazi del Talent Garden Ostiense a Roma, sarà anche un’occasione per presentare i volti dell’Open Innovation, a partire dalle donne che guidano la digital transformation abbattendo gli stereotipi che spesso tengono lontane le figure femminili dalla tecnologia. A Code4Future ci sarà Anna Testa, che spiegherà cosa significhi fare Open Innovation per favorire la digitalizzazione delle imprese nel passaggio dalla Digital Transformation alla Mindset Revolution: Dobbiamo concentrarci sulla digitalizzazione del paese e delle aziende per…

I nomi a dominio “.new” saranno presto disponibili per chiunque li voglia registrare, ma per poterli utilizzare bisognerà rispettare le regole di Google Leggi Google: nomi a dominio .new disponibili per tutti (a breve) Source link

Secondo Leonard Kleinrock, l’ingegnere che concepì la teoria della commutazione a pacchetti, parla dell’evoluzione imprevista di Internet Leggi Leonard Kleinrock ci mette in guardia contro la balcanizzazione di Internet Source link

Se pensassimo al modo in cui effettuiamo le ricerche su Google, dovremmo renderci conto che non utilizziamo veramente la nostra lingua. Per capire questo concetto, immaginiamo di voler scoprire se possiamo acquistare, in farmacia, un medicinale prescritto per un nostro conoscente. Se Google fosse un nostro amico farmacista, potremmo porre la frase “posso comprare un medicinale prescritto ad un amico al suo posto?” Tuttavia, è molto più probabile che, nella barra di ricerca di Google, opteremmo per qualcosa come “comprare medicinale prescritto qualcun altro farmacia“. Quello che succede spesso, infatti, è che le persone cercano su Google utilizzando il keyword-ese: non il linguaggio naturale che parliamo tutti giorni, bensì una versione modificate che, a nostro giudizio, dovrebbe aiutarci a migliorare i risultati della ricerca. E…

L’interessante caso di uno sviluppatore che, volendo lavorare con SwiftUI, scoprì che la documentazione di Apple era meno completa del previsto Leggi Apple: documentazione da migliorare? Source link

La fondazione Mozilla annuncia che presto in Firefox Preview verrà implementato anche il supporto alle WebExtensions API Leggi Firefox per Preview: arriva il supporto per le WebExtensions Source link

Qt Design Viewer: la nuova versione realizzata in WebAssembly può essere utilizzata direttamente tramite browser Web Leggi Qt Design Viewer: nuova versione in WebAssembly Source link

Amazon è diventata un membro ufficiale del Java Community Process, ovvero quell’organizzazione che si occupa di governare lo sviluppo della tecnologia Java. L’azienda guidata da Jeff Bezos sviluppa Amazon Corretto, una distribuzione di OpenJDK dedicata ai sistemi Cloud, dunque l’interesse della compagnia per il JCP è del tutto normale. Ad annunciare l’ingresso di Amazon all’interno del Java Community Process è stato Yishai Galatzer, membro del team di sviluppo di Amazon Corretto, sul blog ufficiale dell’azienda: Amazon dirige migliaia di Java production service e nel 2016 abbiano anche iniziato a sviluppare Corretto, la nostra distribuzione OpenJDK. Dal 2018 contribuiamo attivamente allo sviluppo e al mantenimento di OpenJDK 8 e 11. Oggi siamo felici di annunciare il nostro ingresso nel Java Community Process, il repository delle specifiche…